Matteo è in Italia, a Salerno, a casa sua: l’11 giugno 2004, nella Cattedrale di Salerno, a Matteo viene dato il meritato estremo saluto, con una commovente cerimonia, alla presenza di parenti, autorità e cittadini salernitani che per anni avevano udito la storia di un fante partito da Salerno durante la Seconda Guerra Mondiale, scomparso in Albania, ricercato per decenni e decenni da una famiglia che non si è mai arresa.