6° Divisione di fanteria “Cuneo”

Regio Esercito

motto: “Legio Cuneensis constantissima coeteris fidei signum”

Origini e vicende organiche

1940 – Il 10 giugno risulta schierata lungo l’arco alpino occidentale. All’inizio delle ostilità con la Francia rimane in seconda schiera tra Briga Marittima, Tenda, S. Dalmazzo di Tenda. Nell’ultima decade di dicembre, la G.U. inizia il trasferimento in Albania. Dal 27 dicembre, i reparti vengono avviati isolati al fronte e solo nel mese di febbraio dell’anno successivo rientrano nei ranghi della Divisione. Il 7° reggimento fa parte della Divisione alpina speciale e l’8° dipende dall’VIII Corpo d’Armata. Il Comando, con altre forze raccogliticce viene schierato nella zona di Vunoj, difendendo dal 28 dicembre al 31 gennaio, il passo Llogora ultimo baluardo che impedisce ai greci di giungere a Valona.
1941 – Nei primi giorni di febbraio rientrano nei ranghi i reggimenti di fanteria. Il 14 aprile passa all’offensiva. Il 16 il fronte avanza. Il 17 cade la linea costiera e vengono occupate Himara e Porto Palermo. Il 19 aprile viene raggiunta Santi Quaranta. Il 23 aprile, dopo mesi di continui combattimenti, la Divisione entra in territorio greco, raggiungendo Konispol. Nei primi giorni di luglio passa alle dipendenze delle FF.AA. dell’Egeo e viene dislocata nelle isole di Samo, Nasso, Nicaria, Sira, Andrò, Santorino. Ha sede del comando a Samo.
1942 – La Divisione viene impiegata in attività di difesa costiera.
1943 – Dall’8 al 21 novembre difende l’isola da forze tedesche anche col concorso di reparti inglesi. Dal 22 novembre raggiunge la costa turca a Kusadasi (Scalanova). Dopo una breve permanenza nei campi turchi dal 12 dicembre trasferita in Palestina al campo di El Burrelj.

Unità maggiori

La 6^a Divisione di Fanteria era così composta:

Campagne di guerra (1940-1943)

Comandanti (1939-1944)
Gen. Div. Mario Soldarelli

Sede
Milano